Da anni mi dedico al recupero delle tecniche antiche ... leggi tutto
For years I dedicated myself to learning antique mosaic techniques ... read more
Marlon Brando interpreta il Colonnello Kurtz in Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.
Da uno scatto fotografico di Vittorio Storaro…
Mosaico realizzato con tessere in marmo.
Anna Magnani
Una Donna
Forza, carattere, intensità.
Ritratto realizzato a mosaico lavorato con tessere in marmo.
Rita Hayworth
Ritratto
Mosaico artistico realizzato con tessere in marmo.
Jim Morrison
Ritratto
Mosaico artistico realizzato con tessere in marmo Bianco Carrara, Nero Marquinia e Grigio Bardiglio.
La prima espressione di tecnica musiva risale alla cultura Egea e già nella Creta preistorica venivano fatti pavimenti a ciottoli. Le prime pavimentazioni a mosaico con disegni e figure bianche su fondo nero risalgono al IV sec.A.C.
L’introduzione delle tessere avviene in periodo Ellenistico e già nei mosaici pavimentali romani si possono distinguere tre tecniche fondamentali:
L’Opus Sectile (formato da lastre di marmo irregolare); il Tessellatum (con tessere a dado); il Vermiculatum (formato da una tessratura irregolare minuta).
Nel III sec. D.C. compaiono le tessere auree e in epoca Cristiana il mosaico parietale in pasta vitrea assume il significato di arte indipendente arrivando al suo massimo splendore con i Bizantini.
Con l’arte Romanica si ebbe una rifioritura del mosaico pavimentale figurativo ma con l’opera dei Cosmateschi, l’intarsio prese il sopravvento.
Nel XVII sec. le tessere assumono quasi la funzione della pennellata in pittura.
Si andava evolvendo una tecnica sempre più minuziosa che arrivò al suo culmine estremo nelle opere del ‘700.
Nel XIX sec. la tecnica musiva da una parte cominciò la via dell’industrializzazione mentre dall’altra assunse un ruolo di ulteriore integrazione e completamento dell’opera del pittore.
I primi grandi artisti moderni ad utilizzare il mosaico nelle loro opere saranno Gustav Klimt e Antony Gaudì i quali sapranno maestralmente risvegliare, anche se in maniera diversa, la magia propria dell’espressione musiva ridando ad essa la propria autonomia.
Intorno agli anni 60 e 70 si riscopre il mosaico come molteplicità di stili e di tecniche
estremamente differenziate e valide fra loro.
Il mosaico, molto rappresentativo nell’artigianato artistico tradizionale, crea una ricerca e una progettualità moderna in sintonia con le attuali tendenze di mercato.
E’ qui che s’inserisce la mia idea di laboratorio artistico dove l’arte musiva è un modo di essere, di far convivere elementi diversi ma estremamente complementari fra loro.
Da anni mi dedico al recupero delle diverse tecniche antiche per proporle e valorizzarle in chiave moderna.
Rispecchiando le esigenze personali di ogni cliente e utilizzando materiali pregiati quali marmo, pietre naturali, pasta vitrea e oro, progetto, direttamente nel mio studio o in collaborazione con architetti e designers, mosaici pavimentali e parietali per interni ed esterni, greche, rosoni d’ingresso e centro stanza, pannelli decorativi moderni o con riproduzioni dall’antico, opere d’autore e arte sacra, complementi architettonici per interni e opere di arredo urbano.
Molto raffinate sono le decorazioni intarsiate su marmo e abbinate al complemento d’arredo in legno e ferro battuto. Ecco che i tavoli da pranzo e da salotto, le consolle d’entrata, le librerie, l’oggettistica d’arte creati in laboratorio con fantasia e professionalità fa di ogni opera un pezzo d’arte originale ma soprattutto unico.
Occupano ora uno spazio fondamentale nelle mie scelte lavorative i ritratti.
Organizzo corsi di mosaico base e avanzato per gruppi o individuali. I corsi possono aver luogo sia nel mio laboratorio che in altre sedi se richiesti da specifici progetti formativi.
Rita Benzoni è nata a Ravenna nel 1964.
Ha frequentato il Liceo Artistico P.L. Nervi e si è diplomata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti della sua città. Ha iniziato l’attività partecipando al restauro del pavimento musivo nella Cattedrale di Otranto per poi proseguire come mosaicista e progettista del mosaico artistico moderno. Ha collaborato con il Consorzio Veneto del Restauro ed esposto le sue opere in molte mostre collettive e personali.
Nel 2012 ha avuto una parentesi professionale come scrittrice pubblicando il libro: “Negri…? Neri…? Di colore…? Di carnagione!!!”
Attualmente vive e lavora fra la Romagna e il Veneto, dove ha sede il suo laboratorio artistico.
Nuovo Fiore srl
Vicolo Cento Campi, 681
45017 Loreo
info@ritabenzonimosaici.it
p.i. 01350460299