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Charlie Chaplin – Work in progress

  • Tessere martellina tenaglie pinzette work in progress Rita Benzoni Introduzione 
    Passo dopo passo il work in progress di un mosaico.
  • 1L’idea, il disegno
    “City lights”  di Charlie Chaplin, 1931… l’ultima scena del film.
    Preparo il disegno del viso sul pergamino argentato…sì, perché noi mosaicisti non ci accontentiamo di una carta velina qualsiasi, vogliamo solo questa!
  • 2La calce, lo stampo
    C’è sempre una grande sensazione di smarrimento quando ci si trova di fronte ad uno spazio bianco da riempire. E’ sempre la stessa: il foglio bianco per lo scrittore, la tela pulita per il pittore… la calce fresca per il mosaicista…
    Ricalco le tracce del disegno con il pennino e l’inchiostro, poi lo stampo direttamente sul grassello di calce.  Con uno spillo foro il disegno per eliminare le bolle d’aria formatesi  fra il pergamino e la calce: la loro presenza potrebbe compromettere la qualità dello stampo. Con delicatezza tolgo la velina dalla calce.
  • 3Il marmo, il taglio
    Questa è la mia tavolozza dei colori.
    Il marmo che userò sarà bianco Asiago, nero Marquinia, Botticino, Trani chiaro e scuro.
    Con la martellina e la tagliola inizio a tagliare dalla stecca di marmo  pezzi sempre più piccoli.
    Un importante strumento di lavoro sono le tenaglie: servono per tagliare e sagomare in maniera più precisa le tessere di marmo.
  • 4Dalla prima tessera…
    C’è sempre una sorta di discrezione e grande rispetto nel violare il grassello di calce con la prima tessera….Gli occhi sono la parte più impegnativa da fare e quindi è da qui che inizio il mosaico.
    Tessera dopo tessera, proseguo con le linee principali del disegno.
  • 5Progressione del lavoro 
    In questa fase, la lavorazione è molto lenta e ci vuole tanta pazienza.Mi fanno compagnia Perlina la cagnetta e Biky la gatta.
    Ho finito Il viso, ora procederò con le altre parti del lavoro.
  • 6Fino all’ultima tessera 
    Giorno dopo  giorno Charlie prende sempre più forma. A volte ho come l’impressione che parli con me….entra nella mia mente, nei miei pensieri…
    E così arrivo fino all’ultima tessera.  Il mosaico sulla base provvisoria è finito!
  • 7Colla e strappo
    Dopo aver fatto asciugare il grassello di calce, faccio sciogliere la colla e la stendo bene incollando sopra al mosaico una tela a trama larga. Quando la colla è asciutta posso procedere allo strappo di Charlie dal telaio sollevando lo strato di tessere bene incollate alla tela. La calce secca si sbriciola e la elimino facilmente.  Con l’aiuto di una punta in metallo e di un piccolo compressore ad aria, ripulisco il retro del mosaico in modo che il collante definitivo possa aderire bene fra tessera e tessera .
  • 8La gettata
    In un contenitore preparo il collante definitivo a base di cemento. Lo stendo bene sul retro del mosaico supportato da una rete tecnica per edilizia. Aspetto poi che tutto asciughi perfettamente. tecnica per edilizia. Aspetto poi che tutto asciughi perfettamente.
  • 9Ultimi passi…
    Quando il cemento è indurito, rigiro il mosaico per pulirlo. Con l’acqua calda e la spazzola elimino la colla e la tela. Incollo Charlie ad una tavoletta di legno e faccio un fondo di contorno con il cemento. Dipingo poi con del colore acrilico nero  un effetto che possa ricordare una pellicola cinematografica invecchiata e consumata.
  • Charlie Chaplin ritratto mosaico marmo Rita BenzoniLavoro finito
    Una ripulita a tutto, un po’ di cera per ravvivare il marmo e il mio lavoro è praticamente finito, manca solo la cornice. Grazie a chi ha avuto la pazienza di seguirmi  fin qua!!! :-)

 

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Pubblicato: 1 luglio 2013

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